Prognosi benigna per i pazienti asintomatici con stenosi dell’arteria cerebrale media


Il rischio di eventi ischemici nei pazienti asintomatici con processo aterosclerotico intracranico non è noto.

Una ricerca, compiuta presso l’Ospedale Universitario di Zurigo, ha avuto come obiettivo quello di definire il rischio di ictus nel lungo periodo nei pazienti con stenosi dell’arteria cerebrale media.

Sono stati arruolati 50 pazienti, e tenuti sotto osservazione per 815 giorni.

La stenosi era inferiore al 50% in 38 pazienti, e superiore o uguale al 50% in 12.

Nessun paziente è andato incontro ad evento ischemico nell’area della stenosi.
Un paziente ha presentato un TIA ( attacco transitorio ischemico ) nell’emisfero controlaterale.

Tre pazienti sono morti, uno per ematoma subdurale nell’emisfero controlaterale e due per cause non correlate all’ictus.

All’inizio dello studio 42 pazienti stavano assumendo farmaci antitrombotici ( farmaci antiaggreganti piastrinici: 39; Warfarin: 3 ), e statine ( 22 ).

Al termine del periodo di osservazione il 96% di coloro che erano sopravissuti assumeva farmaci antitrombotici ( farmaci antiaggreganti piastrinici: 37; Warfarin: 6 ), ed il 64% statine ( 30 ).

La prognosi nel lungo periodo della stenosi asintomatica dell’arteria cerebrale media di origine aterosclerotica, appare essere benigna con un basso rischio di ictus ipsilaterale nei pazienti sottoposti a trattamento farmacologico. ( Xagena2004 )

Kremer C et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2004; 75: 1300-1303

Neuro2004


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